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lunedì, 29 luglio 2019 18:29 |
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Alessandra D'Annibale
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Se mi chiedessero di ricordare in quale occasione negli ultimi tempi abbia riso a crepapelle o abbia visto una miriade di bambini fare altrettanto, sicuramente risponderei : “…durante uno spettacolo di CocaCola a Lavinio!”
Se col passare degli anni, infatti, diventiamo sempre più esigenti in materia di comicità e di umorismo, di fronte ad uno dei tanti sketch che Cocacola e Patatina ci rappresentano nelle loro tournée estive, ci riscopriamo non solo capaci di ridere ma di ridere di gusto. Se il mestiere del comico e ancor più del clown rosso,(quello goffo e impacciato ma che trova sempre una soluzione comica/il bambino), è quello più difficile, Marco Latini, in arte Cocacola, sembra riuscirci con una semplicità e naturalezza da far invidia ai mostri sacri, da Stanlio e Olio a Jerry Lewis. Supportato da un eccellente spalla, Damian Kost, che potrebbe rappresentare per certi aspetti il clown bianco (quello più bello, elegante e intelligente/ l’adulto), Cocacola mette in scena, ogni sera, situazioni surreali che divertono davvero tutti. E se mi chiedessero di indicare i comici che negli ultimi dieci anni sono riusciti a procurarmi momenti esilaranti potrei tranquillamente citare Cocacola insieme a Chaplin, Totò e Sordi! Perché Marco Latini, figlio d’arte e nipote di uno dei più famosi clown che si ricordi nel settore circense, Nani Colombaioni, è follemente innamorato del suo lavoro, e questa passione, questa dedizione lo hanno portato nel corso degli anni ad essere il migliore nell’intrattenimento per bambini e non solo.
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Dalla farsa alla commedia dell’arte, dagli sketch ai lazzi, dalle gags tratte da canovacci del teatro comico o dalla satira moderna, Cocacola rappresenta il meglio della tradizione dei clown e il meglio della comicità contemporanea, conquistando un pubblico sempre più vasto dai 0 ai 99 anni.
L’arte del circo, la vita che diventa spettacolo, la fortuna di crescere nel magico mondo della tenda a strisce, di essere l’erede del grande Nani Colombaioni; ma contestualmente di staccarsi da esso per creare qualcosa di totalmente nuovo, che lo ricorda, quasi con nostalgia e romanticismo, ma da cui si allontana vestendo abiti moderni, un trucco più leggero e un approccio più irriverente e diretto con i piccoli spettatori. Con la sua Special Clown Eventi è diventato il più amato e ambito nelle feste dei bambini; perché è il suo atteggiamento provocatorio e non accondiscendente verso i più piccoli a renderlo unico! Cocacola attraverso il clowning esorcizza paure e anche finti buonismi di molti adulti, utilizzando se stesso come modello per promuovere la conoscenza delle emozioni più basilari ma anche quelle più importanti per lo sviluppo relazionale dell’individuo;si pone al livello dei bambini ed adolescenti, creando una relazione alla pari, in cui esiste solo leggerezza, sincerità di linguaggio, scherzi e tanto divertimento.
Perché come dice sempre lui a fine di ogni lotteria: “..nella vita si vince e si perde”. Conquistando tutto il litorale Laziale da Lavinio ad Anzio passando per Terracina, Cocacola, Damian Kost e Claudia Bennati stanno registrando il tutto esaurito ad ogni tappa. Perché se è vero che ridere è salutare, ed è importante per tutti e in ogni momento della vita, gli spettacoli di Cocacola sono un vero antidoto allo stress. E come dice un altro grande del cinema comico, Woody Allen: “la cosa più divertente possibile restando vestiti è ridere”.
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